Spesso capita che il dolore alla gola sia persistente. Leggi l’articolo per scoprire perché il mal di gola non passa, i rimedi e tutti i trattamenti terapeutici utili per combatterlo.
Mal di gola persistente: come riconoscerlo
Il mal di gola è un fastidio che tutti abbiamo provato, soprattutto durante la stagione invernale. Quando però il dolore non si risolve entro pochi giorni significa che la sua natura è più complessa. È possibile quindi riconoscere il mal di gola persistente dalla sua durata: una semplice irritazione può essere autolimitante e si affievolirebbe con alcuni piccoli accorgimenti nel giro di due o tre giorni. Se invece il mal di gola non passa dopo una settimana e peggiora inoltre la sua sintomatologia, la maggior parte delle volte significa che è in atto un’infezione virale o addirittura batterica. In tal caso, si potrebbe parlare di faringite, essendo quest’ultima causata, nella maggior parte delle volte, da infezioni virali o batteriche. Infine, qualora si andasse incontro ad una faringite che non passa, è sempre meglio rivolgersi al proprio medico per scongiurare possibili problemi più gravi, come la formazione di una tonsillite.
Cause del mal di gola persistente
In caso di faringite che non passa, bisogna ricercare le cause al di fuori dalla semplice irritazione: generalmente alla base della persistenza si riscontra un’infezione virale.
Virus come quelli del raffreddore e dell’influenza possono richiedere un tempo di guarigione di almeno una settimana. Particolarmente persistente è il mal di gola dovuto al virus della mononucleosi: oltre ad un lungo periodo di incubazione, i sintomi possono prolungarsi per anche 30 giorni.
Una maggiore attenzione va riservata quando le cause del mal di gola persistente risalgono a un’infezione batterica: questa è più rara, ma più complicata da risolvere. I sintomi sono più gravi e la durata può dipendere dalla terapia antibiotica prescritta. Spesso il batterio responsabile del dolore è lo Streptococco emolitico del gruppo A-beta.
Il mal di gola può essere inoltre causato da agenti irritanti, quali il fumo di sigaretta, l’abuso di alcolici o l’inalazione di sostanze chimiche nocive per la salute della mucosa orale. È importante quindi bandire alcune cattive abitudini e, con alcune precauzioni, evitare di peggiorare l’irritazione in modo da non farla sfociare in un mal di gola molto forte.
Rimedi al mal di gola: come curarlo?
Un semplice mal di gola può trasformarsi in persistente o addirittura cronico se non si prendono i provvedimenti necessari per combatterlo. Dunque, cosa per fare per curare il mal di gola?
In primis, è importante evitare le situazioni che potrebbero portare a un peggioramento dell’irritazione e infiammazione della gola, quali il fumo attivo o passivo di sigaretta, gli sbalzi termici, gli alcolici e i cibi contenenti troppo zucchero oppure alimenti preconfezionati. Il riposo dei muscoli della gola è sicuramente consigliato per non stressare le corde vocali e non incappare in un’infezione virale o batterica secondaria.
Ma come curare il mal di gola che non passa? Esistono numerosi rimedi contro le infiammazioni, sia per un sollievo rapido del dolore, sia farmaceutici, ossia più mirati a debellare virus e batteri.
Le raccomandazioni principali sono quelle di bere tanta acqua a piccoli sorsi per umidificare la gola ed eliminare le tossine; anche gargarismi e sciacqui quotidiani con collutorio o con bicarbonato possono contribuire alla disinfiammazione della gola.
Nei casi più estremi, cosa fare per curare un mal di gola insopportabile? È possibile ricorrere all’uso di antinfiammatori o analgesici: le pastiglie per la gola agiscono rapidamente sul cavo orofaringeo, mentre lo spray antinfiammatorio per la gola invece è in grado di agire in maniera rapida sulla mucosa orale infiammata, reagendo in maniera più localizzata. Il loro utilizzo va comunque controllato per non rischiare di subirne gli effetti collaterali: si consiglia di non superare mai la dose giornaliera indicata e, per una preservazione della salute dello stomaco, accompagnarli a gastroprotettori.
Il mal di gola persistente va trattato con gli antibiotici?
Se il mal di gola rimane persistente nonostante i rimedi e gli accorgimenti quotidiani, allora potrebbe trattarsi di un mal di gola di tipo batterico: solo in questo caso è necessaria una cura antibiotica.
Dopo una settimana di persistenza dei sintomi, anche a seguito dell’utilizzo di antinfiammatori, è opportuno consultare un medico: nel caso in cui l’infezione fosse batterica allora verrebbe prescritta una terapia antibiotica, in modo tale da debellare il batterio responsabile dell’infiammazione alla gola.
È importante, durante il trattamento, seguire tutte le indicazioni dello specialista: un utilizzo improprio dei farmaci, sia per quanto riguarda il dosaggio sia per la continuità della somministrazione, può scatenare il fenomeno dell’antibiotico resistenza, fortificando i batteri patogeni e rendendo vani i benefici della cura.
I nostri prodotti
Le 4 cose da sapere sul mal di gola persistente:
Come riconoscere un mal di gola persistente?
È possibile riconoscere il mal di gola persistente dalla sua durata: una semplice irritazione può essere autolimitante e si affievolirebbe con alcuni piccoli accorgimenti nel giro di due o tre giorni. Se il mal di gola persiste per più di una settimana e la sua sintomatologia peggiora, è molto probabile che si tratti di un'infezione virale o, in alcuni casi, batterica.
Quali sono le cause del mal di gola persistente?
Il mal di gola può essere causato da agenti irritanti quali il fumo di sigaretta, l’abuso di alcolici o l’inalazione di sostanze chimiche nocive per la salute della mucosa orale. Quando il mal di gola è persistente, alla base può esserci un’infezione virale, come raffreddore, influenza o malattie infettive come la mononucleosi. Una maggiore attenzione va riservata quando le cause del mal di gola persistente risalgono ad un’infezione batterica: questa è più rara, ma più complicata da risolvere. I sintomi sono più gravi e la durata può dipendere dalla terapia antibiotica prescritta per debellare il batterio responsabile.
Quali sono i rimedi contro il mal di gola persistente?
Oltre ai rimedi quali il bere tanta acqua a piccoli sorsi, l’effettuare gargarismi e sciacqui quotidiani con collutorio o con bicarbonato e l’evitare sostanze irritanti (il fumo attivo o passivo di sigaretta, gli sbalzi termici, gli alcolici e i cibi contenti troppo zucchero oppure alimenti preconfezionati), esistono numerosi rimedi farmaceutici contro le infiammazioni. Se infatti il mal di gola è persistente è indicato l’uso di pastiglie per la gola o spray antinfiammatori, in grado di agire in maniera rapida sulla mucosa orale infiammata.
Quand’è che il mal di gola persistente va trattato con gli antibiotici?
Se il mal di gola non passa nonostante i rimedi consigliati, allora la sua natura potrebbe essere di tipo batterico: solo in questo caso va trattato tramite antibiotici. Qualora infatti i sintomi dovessero perdurare nonostante l’utilizzo di antinfiammatori, sarebbe opportuno consultare un medico, il quale possa prescrivere una terapia antibiotica atta a debellare il batterio responsabile. È importante, durante il trattamento, seguire tutte le indicazioni dello specialista per evitare che si scateni il fenomeno dell’antibiotico resistenza.