Bruciore, prurito, difficoltà a deglutire: come capire se la gola è infiammata? Leggi l'articolo per scoprire le cause, i rimedi e tutti i benefici della vitamina C.
Gola infiammata: definizione
Con mal di gola si intende l'infiammazione del condotto orofaringeo, a seguito di infezioni virali o batteriche, o fenomeni irritativi quali fumo, smog, aria eccessivamente secca, sostanze chimiche. L’infezione può colpire la laringe (laringite), la faringe (faringite) e le tonsille (tonsillite). I sintomi possono essere molteplici: dolore e senso di prurito, fatica nella deglutizione, gola secca, linfonodi ingrossati, rossore e voce flebile.
Nel dettaglio, la laringite è l’infiammazione che riguarda la laringe, ossia dove si trovano le corde vocali. È qui che nasce la tosse secca e, oltre al fastidio alla gola, si può notare anche un abbassamento del tono della voce.
La faringite è un’infiammazione della prima zona della gola, a livello appunto della faringe, che collega l’esofago alla cavità orale. È un tratto molto sensibile alle irritazioni poiché è più esposto ed è infatti il primo a risentire del prurito e della difficoltà a deglutire.
La tonsillite, infine, è un’infiammazione dolorosa che comporta l’ingrossamento delle tonsille. Si comprende se il dolore è dovuto a origini batteriologiche grazie alla comparsa di placche bianco-giallastre che, talvolta, oltre alla fatica nella deglutizione, portano alla febbre.
Ma come capire se la gola è davvero infiammata? Prima di tutto bisogna conoscerne le cause.
Gola infiammata: le cause scatenanti
L’infiammazione della gola può nascere da condizioni ambientali come un clima troppo secco, il passaggio dal caldo al freddo o la respirazione di un’aria satura di smog, dall’inalazione del fumo di sigarette, da sforzi muscolari della gola o anche dal reflusso gastro-esofageo, che con gli acidi può intaccare la salute del cavo orofaringeo.
L’infiammazione alla gola può essere causata anche da due tipologie di infezioni: virali o batteriche.
Il mal di gola virale è la forma più comune ed è spesso accompagnata da tosse e/o raffreddore. Nel caso di un’infezione virale, la gola infiammata è spesso associata a mal di testa, gola arrossata e febbre lieve, che scompare nell’arco di pochi giorni. In queste circostanze, per alleviare l'infiammazione della gola si consiglia di optare per altri tipi di rimedi o antiinfiammatori locali
Bisogna invece prestare maggiore attenzione al mal di gola causato da un’infezione di tipo batterico. Il forte dolore alla gola è, in questi casi, associato a febbre alta, gola arrossata, tonsille ingrossate e ricoperte di placche e, in alcuni casi, si possono manifestare anche dolori addominali accompagnati da nausea e vomito. Una volta diagnosticata dal medico l’origine batterica del mal di gola, si dovrà intraprendere una terapia antibiotica adeguata. Un antinfiammatorio specifico può rappresentare un rimedio per la gola infiammata, per aiutare a lenire il fastidio, soprattutto durante la notte.
Gola infiammata: i sintomi distintivi
I sintomi della gola infiammata sono piuttosto semplici da riconoscere, data la facile localizzazione del fastidio o del dolore. Quest’ultimo è spesso accompagnato alla sensazione che all’interno della gola ci sia un corpo estraneo che causa prurito. Il desiderio sarebbe di deglutire per ovviare al problema, ma anche una tale azione involontaria diventa fastidiosa, proprio a causa delle mucose orofaringee irritate.
I sintomi distintivi sono, oltre alla difficoltà durante la deglutizione, un caratteristico arrossamento e gonfiore della gola, bruciore e irritazione, in alcuni casi febbre, mentre in altri tosse.
A seconda dell’estensione dell’infiammazione, i sintomi del mal di gola possono essere di varia intensità, passando da fastidi lievi, come un pizzicore, a dolori anche molto forti.
Un altro sintomo della gola infiammata è correlato a un abbassamento del tono di voce o raucedine: la difficoltà nell’emettere suoni vocali limpidi, causata da un’infiammazione delle mucose.
Trattamenti e rimedi contro l’infiammazione della gola
L’infiammazione alla gola spesso è autolimitante e può durare per 3 o 4 giorni, ma la gravità può dipendere dal tipo di infezione.
Per tale ragione, i rimedi per la gola infiammata consigliati sono di tipo casalingo: comprendono una continua idratazione, un’alimentazione che escluda bevande gassate e ricche di zucchero, cibi confezionati, carni rosse e latte, e qualche accorgimento per mantenere l’ambiente col giusto grado di umidità.
Esistono molti rimedi per alleviare il dolore della gola infiammata: piante officinali, radici come lo zenzero, alimenti come il miele. È inoltre importante consumare giornalmente la giusta quantità di frutta e verdura, trattandosi di cibi che contribuiscono al rafforzamento delle difese immunitarie del nostro organismo.
Se invece il dolore persiste, cosa è consigliabile prendere per la gola infiammata? È il caso di ricorrere ad antinfiammatori con principi attivi specifici.
La loro assunzione, tramite pastiglie, collutori o spray, va però controllata e bisogna sempre attenersi alle informazioni riportate nel foglietto illustrativo relativamente alla modalità e durata di somministrazione o al consiglio del proprio medico curante.
Si ricorda infine che la terapia antibiotica è necessaria solo nel caso in cui l’infiammazione della gola sia di origine batterica e solo se prescritta da un medico.
Infiammazione alla gola e uso di antibiotici: quando è necessaria una terapia antibiotica
Per capire cosa prendere quando si ha la gola infiammata bisogna innanzitutto riconoscere la natura del dolore. Spesso infatti il mal di gola è legato a infezioni virali, per cui assumere antibiotici risulta inefficace.
L’uso di antibiotici è necessario quando si riscontrano infezioni di tipo batterico e risulta, pertanto, imprescindibile la prescrizione medica: il medico curante, durante il consulto, potrà capire la causa del dolore e la sua gravità, per poi determinare la lunghezza della terapia.
Si ricorda di prestare molta attenzione al cosiddetto fenomeno dell’antibiotico resistenza: la continua e, talvolta, inopportuna assunzione di antibiotici può favorire l’emergere, la moltiplicazione e la diffusione di ceppi resistenti al trattamento antibiotico, rendendolo totalmente inefficace.
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Le 5 cose da sapere sulla gola infiammata:
- Cos’è la gola infiammata?
Con il termine mal di gola si intende l'infiammazione del condotto orofaringeo, a seguito di infezioni virali o batteriche, o fenomeni irritativi quali fumo, smog, aria eccessivamente secca, sostanze chimiche. Possono essere colpite la laringe (laringite), la faringe (faringite) e le tonsille (tonsillite). I sintomi possono essere molteplici: dolore e senso di prurito, fatica nella deglutizione, gola secca, linfonodi ingrossati, rossore e voce flebile.
- Quali sono le cause scatenanti di un’infiammazione alla gola?
L’infiammazione alla gola può nascere da condizioni ambientali come un clima troppo secco, il passaggio dal caldo al freddo o la respirazione di un’aria satura di smog, dall’inalazione del fumo di sigarette, da sforzi muscolari della gola o anche dal reflusso gastro-esofageo, che con gli acidi può intaccare la salute del cavo orofaringeo. La gola infiammata può inoltre essere causata da due differenti tipologie di infezioni: virali, generalmente accompagnata da raffreddore o tosse; batteriche, quando associate a febbre alta, gola arrossata, tonsille ingrossate e ricoperte di placche e, in alcuni casi, anche a dolori addominali.
- Quali sono i sintomi distintivi della gola infiammata?
I sintomi della gola infiammata sono piuttosto semplici da riconoscere, data la facile localizzazione del fastidio o del dolore: difficoltà durante la deglutizione, un caratteristico arrossamento e gonfiore della gola, bruciore e irritazione, in alcuni casi febbre, mentre in altri tosse. Un altro sintomo della gola infiammata è correlato a un abbassamento del tono di voce o raucedine: la difficoltà ad emettere suoni vocali limpidi, causata da un’infiammazione delle mucose.
- Quali sono i trattamenti e i rimedi per la gola infiammata?
I rimedi per la gola infiammata generalmente consigliati sono di tipo casalingo: comprendono una continua idratazione, un’alimentazione che escluda bevande gassate e ricche di zucchero, cibi confezionati, carni rosse e latte, e qualche accorgimento per mantenere l’ambiente col giusto grado di umidità. Se invece il dolore persiste, è consigliabile ricorrere ad antinfiammatori con principi attivi specifici.
- Quando è necessaria una terapia antibiotica per intervenire sull’infiammazione alla gola?
L’uso di antibiotici è necessario quando si riscontrano infezioni di tipo batterico e risulta, pertanto, imprescindibile la prescrizione medica: il medico curante, durante il consulto, potrà capire la causa del dolore e la sua gravità, per poi determinare la lunghezza della terapia. Si ricorda di prestare molta attenzione al cosiddetto fenomeno dell’antibiotico resistenza: la continua e, talvolta, inopportuna assunzione di antibiotici può favorire l’emergere, la moltiplicazione e la diffusione di ceppi resistenti al trattamento antibiotico, rendendolo totalmente inefficace.